Son già sveglio fratellinose era sera oppur mattino,
l'anno e il giorno in cui son nato!
E' per questo che ti chiedo,
se usando il tuo ingegno,
mi potresti dar di mano,
con pazienza e con impegno.
Arrivando dunque oggi,
alla fin della giornata,
a sorridere perché
la memoria mi è tornata.
Io lo so che sei piccino
e non sai ancora parlare,
ma una mano questa voltame la devi proprio dare.
Se l'età con le tue dita,
mostrerai tu ai miei occhi,
io per ricambiar, piccino,
ti regalerò balocchi.
E va bene, c'hai provato,
forse ancor non mi capisci,
ma son proprio disperato
bimbo dai capelli lisci.
Santo Dio ora che faccio?
Forse tu mi puoi aiutare,
anche se son monellaccio, ma nel cuore son di pane.
Or dirò una preghierina,
così potrò domandare,
anche alla madonnina,
se l'età mi può svelare.
Ecco adesso che l'ho detta
già ho sentito qualcosina,
sì! sì!, bussano alla porta,
sarà mica la mammina?
Vado, corro, urlo, apro
e sul ciglio della porta
il mio babbo è già arrivato!
Ma cos'è che tiene in mano?
Guardo ben ma non capisco,
e facendo un gran baccano
non volendo lo colpisco.Lui mi dice ma che fai?
Albertino stai più attento!
c'è mancato poco sai
che cadesse in un momento.
Babbo! Dimmi ma cos'hai?
cosa stringi nella mano?
è un regalo per me? Dai!
Mettilo giù piano piano.
Albertino fai il bravo
siedi adesso al tavolinomentre io le mani lavo
chiama mamma e fratellino
Mamma mamma! Vieni presto,
è arrivato il mio babbino
con qualcosa, sembra un cesto!
porta anche Claudino!
Ma che dici bimbo caro?
Non è un cesto colorato
ma un dolce molto raroche la nonna ha preparato.
Quindi siedi al tavolino
conta ben le candeline
quante sono piccolino.....?
Sono 6 e son carine!
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